Aretusa è un cutter classico (trinchetta su strallo amovibile) a chiglia lunga di metri 11,98 di lunghezza per metri 3,60 di larghezza con immersione di metri 2, dislocamento 12 ton. (3,5 ton. di zavorra in chiglia). Progettata dall’arch. Rodolfo Foschi (Pondus Maior presentata sulla rivista “Bolina” n° 55, pagina 59) su una di idea di Gian Marco Borea fondatore dell’associazione “I Venturieri” di Chioggia, è stata costruita nel cantiere Massimo Perinetti di Chioggia. Lo scafo è in ferrocemento, la tuga e il pozzetto sono in compensato marino per rendere più leggera la parte superiore della barca. Il tutto determina una barca docile, facile da condurre e una notevole stabilità di rotta , ideali per una crociera con equipaggio ridotto. Si trova a proprio agio con venti deboli grazie al dislocamento, ma è sicura anche con venti sostenuti grazie sia al dislocamento che alla chiglia lunga.
L’albero è Velscaf, l’attrezzatura di coperta è Antal, la randa è steccata con carrelli Antal. Genoa e Yankee sono avvolgibile su avvolgifiocco Furlex 300. La trinchetta è su garrocci su strallo amovibile. La dotazione velica è completata da un MPS con calza che facilita l’issata e l’ammainata. E’ dotata di un motore Perkins di 50 CV. La strumentazione comprende un autopilota Autohelm ST4000 Tiller con bussola elettronica, strumentazione vento, GPSMAP 182 Garmin con chartplotter. E’ attrezzata con salpancora a prua e salpancora a poppa. E’ dotata di pannelli solari.