
L’ESTATE E’ ARRIVATA, EVITA MULTE SALATE. ECCO QUELLO CHE DEVI SAPERE PRIMA DI MOLLARE L’ORMEGGIO.
Limiti di velocità
Entro il limite di 500 metri dalla costa il limite di velocità è di 8 nodi; all’interno dei porti, e nelle rade dove si trovano unità all’ancora è di 3 nodi.
Ancoraggio
Obbligatorio pallone nero di fonda per tutte le unità superiori a 7 metri di lunghezza che navigano entro un miglio dalla costa. Questo dispositivo, già previsto dal Regolamento Internazionale per Prevenire gli Abbordi in Mare, segnala che l’unità è ancorata.
Rumori molesti
Entro i 500 metri di distanza dalla costa è vietato di produrre rumori molesti, tipo musica ad alto volume.
Patentino D1
Coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età possono conseguire l’abilitazione diurna, entro sei miglia dalla costa, per unità fino a 10 metri dotate di motori con potenza non superiore a 85 Kw o a 115,6 CV (e comunque un con cilindrata non superiore a 1900 cc, se a carburazione o a iniezione diretta a due tempi fuoribordo o a 2400 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi fuoribordo non sovralimentato o a 1500 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi fuoribordo sovralimentato o a 1700 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi entrobordo non sovralimentato o a 1200 cc, se a carburazione o a iniezione a quattro tempi entrobordo sovralimentato o a 2400 cc, se a ciclo diesel entrobordo non sovralimentato o a 2000 cc, se a ciclo diesel entrobordo sovralimentato oppure in caso di moto d’acqua, a 1000 cc a due tempi o a 1700 cc se a quattro tempi non sovralimentato o a 1200 cc se a quattro tempi sovralimentato, e comunque in tutti i casi con potenza non superiore a 85 Kw o a 115,6 CV, conseguita a seguito della frequenza di un corso formativo, integrato da esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore, nonché del superamento di una prova a quiz di idoneità finale.
Zattere di salvataggio
Le unità che navigano oltre dodici miglia di distanza dalla costa ed entro il limite dell’area di ricerca e soccorso nazionale che copre circa 500 km quadrati nel mediterraneo (ZONA SAR), a patto di essere munite di EPIRB oppure di telefono satellitare, possono avere a bordo i mezzi di salvataggio previsti per la navigazione entro le dodici miglia di distanza dalla costa.
La zattera di salvataggio prevista per la navigazione entro dodici miglia di distanza dalla costa può essere sostituito da un battello pneumatico (tender) munito di marcatura CE, se conforme agli standard UNI EN ISO 6185, purché sia pronto all’uso e munito di dispositivo di risalita a bordo e del kit di sopravvivenza previsto per la zattera di salvataggio equivalente ed in grado di imbarcare il numero di persone presenti a bordo, compreso l’equipaggio. Per i gommonidi categoria A, B, o C invece, che navigano entro le 12 miglia, è possibile non avere a bordo la zattera, ma con un estintore aggiuntivo.
Giubbotti di salvataggio
Oltre a rispondere alle raccomandazioni del fabbricante, dovranno essere dotati di luce ad attivazione automatica (in vigore da Ottobre 2025). I giubbotti di salvataggio usati sulle imbarcazioni dovranno essere obbligatoriamente identificaticon il numero di iscrizione dell’unità di diporto. I nuovi devono essere “marchiati” dal produttore con unadata di scadenza.
La bussola magnetica obbligatoria può essere sostituita dalla bussola elettronica;
I pack dei razzi di emergenza vengono ridotti da cinque a tre tipologie, puntando quindi a una semplificazione; le nuove normative prevedono anche la possibilità di sostituire i fuochi a mano con dispositivi luminosi a led, secondo la normativa SOLAS MED.
Tutte le unità a vela che navigano oltre le 12 miglia sono obbligate a essere dotate sulla coperta di nastro di sicurezza (life line).
Diventa obbligatorio lo scandaglio a bordo, elettronico o manuale;
Introdotto l’obbligo di avere a bordo una tabella dei segnali visivi notturni e diurni, così come previsti dal Colreg;
Le carte nautiche obbligatorie possono essere sostituite dalla cartografia elettronica ECS, a patto che sia conforme a quanto stabilito dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 193 del 19/08/2002;
Oltre alle dotazioni obbligatorie è previsto un elenco di dotazioni raccomandate:
